giovedì 22 ottobre 2009

MERITATO RIPOSO! - TEMPO DI FERIE -


Signore e signori, mi dispiace parecchio dover abbandonare la creatura ad 1 mese dalla sua nascita, ma... lo farò!!
No, ma che madre snaturata, lascio il mio blog! ..ma solo per poco!
Ebbene sì, domenica finalmente parto, vado a recuperare le vacanze che non ho fatto quest'estate. Quest'anno si sperimenta: ferie giù di stagione.. vediamo cosa succede!
So che nei prossimi 3 giorni i miei impegni non mi permetteranno di sperimentare ricette, nè, quindi, di postare esperimenti culinari, vi saluto dunque da ora, dandovi appuntamento a metà novembre circa (si, dai forse prima) promettendo che oltre a riposarmi penserò a quali nuovi piatti provare per voi al mio rientro.
Voi intanto continuate a leggermi, a conoscermi, a lasciare le vostre tracce, e ci vediamo presto!!

LA PIZZA, TONDA E SOTTILE


E' forse quanto di più tipico e tradizionale ci sia in Italia, e per questo motivo ci sono in circolazione centinaia di ricette. Ognuno ha la sua, e ognuno sostiene che la sua sia la migliore. Io ho adottato da un pò questa ricetta, infallibile, che piace molto a tutti. Tra l'altro il procedimento è piuttosto originale perchè si aggiunge la farina all'acqua anzichè fare la solita fontana. Il risultato comunque è ottimo. Si ringrazia sentitamente il Seba..

Ingredienti:
1 l di acqua a temperatura ambiente
2 kg di farina
32 gr di sale
25 gr di lievito di birra
mezzo bicchiere d'olio evo


Procedimento:
Sciogliere il lievito nell'acqua. Aggiungere l'olio. Aggiungere poi gradualmente la farina. Quando il lievito è protetto, unire il sale. Continuare con la farina, e quando l'impasto sarà abbastanza sodo trasferirsi sul piano di lavoro, impastando per almeno 10 minuti. Fatto questo coprire e lasciar riposare circa 1 ora e mezza coperto da un canovaccio umido. Passato questo tempo ricavare una quindicina di palle "monodose" e lasciarle riposare mezz'ora per lato, sempre coperte. A questo punto sono pronte per essere farcite e cotte in forno a 240° fino a doratura, oppure insacchettate e surgelate. Le tiro fuori all'ultimo minuto quando non so cosa fare per cena, oppure in alternativa al pane le trasformo in "stria", cosparse d'olio evo e rosmarino, con qualche grano di sale grosso.


La foto della stria la posterò appena la faccio, intanto beccatevi la mia margherita di stasera..





..e la "non-lo-so-con-pomodori-sechi-olive-tonno" di mio marito che vedrete rotta perchè si era attaccata alla teglia (non avevo usato la carta forno) e per tirarla giù ho dovuto usare le maniere forti.. del resto siamo o no alla Pasticcioneria?!..


Edit 10/02/2010: oggi ho provato a farla con il Ken. Ebbene, il mio, 1500 w di potenza, non ce l'ha fatta. L'impasto è infatti molto duro. Diciamo che il motore emetteva lamenti per cui ho preferito non insistere e procedere a mano, prima di far danni. Vi consiglio quindi di non mettere a repentaglio la vita del vostro robot e darci di unto di gomito, tanto lo sforzo va fatto una volta sola per ottenere fino a 14 pizze!

PANINI AL CIOCCOLATO

...li ho visti su "Alice" di settembre, ed ho subito deciso di farli. Li credevo più simili ai Pangoccioli del Mulino Bianco (che divoro senza quasi masticarli dal tanto che mi piacciono) e invece sono un pò meno dolci, ma soffici e con una bella crosticina su che mi ricorda le brioches siciliane. A me piacciono molto anche questi! Dovessi fare dellle modifiche, probabilmente la prossima volta metterei un cucchiaio in più di zucchero, e cioccolato meno fondente. Ma non avete idea del profumino cioccolatoso che mi gira adesso per casa!

Ingredienti (per circa 60/70 bocconcini) :
1 kg farina 00
500 ml latte + un goccio per spennellare i panini
50 gr lievito di birra
2 uova + 1 per spennellare i panini
100 gr zucchero semolato
50 gr burro a dadini
15 gr di sale
300 gr di gocce di cioccolato fredde di frigorifero

Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte. Formare una fontana con la farina, e impastarla con tutti gli altri ingredienti avendo come unica accortezza quella di tenere separati sale e lievito finchè quest'ultimo non sarà protetto dalla farina. Il contatto tra loro farebbe perdere il potere lievitante! Una volta amalgamato il tutto formare una palla e mettere a lievitare un'ora, coperto da un canovaccio. Passata l'ora stendere l'impasto ad uno spessore di circa 4 mm e coppare dei dischi piuttosto piccoli. Ogni disco dovrà essere ca. 25gr. Con le mani infarinate trasformare ogni disco in una pallina. Disporre le palline in una teglia, e spennellarle con la miscela di uovo e latte. Far lievitare altri 60 min. Passato questo tempo cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20/25 min (sul giornale si diceva 30 ma a me sembrano ben cotti già così). Attenzione: sono piccoli e buoni, uno tira l'altro!!!

mercoledì 21 ottobre 2009

PACCHERI RIPIENI ALLA MONTANARA


Un'idea carina (credo) per consumare dei paccheri che avevo in casa.. è un formato di pasta che non amo particolarmente perchè diventa subito fredda, quindi mi sono ingegnata, e sono diventati piccoli cannelloni.. cannellini insomma!

Ingredienti (per 2 mangioni):
20 paccheri
2 salamelle
200 gr ricotta ai funghi (oppure ricotta bianca e qualche pezzo di fungo secco ben ammollato in acqua)
40 gr di scamorza affumicata
300 ml latte
30 gr burro
30 gr di farina
sale, pepe, noce moscata q.b.
grana grattugiato q.b.

Procedimento:
Lessare al dente la pasta in acqua salata e fare intiepidire. A parte preparare una besciamella sciogliendo il burro a fuoco lento, unendo la farina senza però farle prendere colore, e allungando con il latte. Far bollire qualche minuto e insaporire con le spezie. Preparare il ripieno dei paccheri facendo cuocere le salamelle sbriciolate, sgranandole bene con una forchetta. Unire la ricotta, amalgamare, ed infine aggiungere la scamorza a pezzi piccolissimi. Comporre il piatto legando 10 paccheri a testa farciti con il ripieno.Ricoprire con la besciamella, cospargere di grana e passare in forno a gratinare. Io non ho acceso il grill perchè non credo che vada bene con il silicone, ma se voi usate lo spago...

...ecco una foto del "cannellino" aperto..

domenica 18 ottobre 2009

ORATA RIPIENA "ALLA PIZZAIOLA" IN CROSTA DI SALE


..un'altra invenzione di Gianfranco, questa volta però un pò rivisitata, anche nel nome! Intanto ho preso un'orata perchè in pescheria, quella ho trovato! E poi ripiena.. lo è , non ci sono dubbi! ..e "alla pizzaiola" perchè il sapore del ripieno ci ha evocato proprio quel sapore di... di.. pizzaiola!! Non ci sono altre parole!

Ingredienti:
1 orata di 1 kg abbondante
6/7 fette di pane in cassetta
6/7 falde di pomodori secchi sott'olio ben sgocciolati
peperoncino e origano q.b. (Gianfranco non li aveva messi)
600 gr di sale grosso
500 gr di farina
acqua q.b. (sarà circa 300 ml o poco più)


Procedimento:
Frullare il pane con i pomdori in un mixer. Quando gli ingredienti sono ben amalgamati aggiungere una spruzzata leggera di peperoncino e un cucchiaino di origano. Nel frattempo pulire il pesce, lasciandolo intero, ma eviscerandolo e togliendo la lisca grossa centrale (e tutte quelle che si incontrano, per renderlo il più possibile pulito e "comodo" da mangiare). Farcire poi l'orata con il trito precedentemente preparato. In una ciotola mescolare il sale e la farina, e impastarli con l'acqua per ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso, da stendere con il matterello. Mettere il pesce su una teglia, coprirlo bene con la pasta di sale, e infornare a 200° per circa 40 minuti. Appena è cotto incidere la pasta per creare l'apertura prima che si indurisca troppo (..non tutti hanno un flessibile nel cassetto degli utensili !). La magia è che la crosta si porterà via la pelle e le eventuali squame rimaste, questo si che è comodo!


..ah, qualche segno sulla superficie ed una piccola pinna, ed ecco come renderlo un pò più carino per presentarlo agli ospiti..


..ed ecco una foto di sto benedetto ripieno!!

sabato 17 ottobre 2009

FILETTO CON PERE IN CROSTA AROMATICA

Sull'onda del corso arrosti di Gianfranco, un'altra delizia con la frutta. Non che in casa mia siamo abituati a questi gusti "agrodolci", ma era così buono che.. ce lo siamo spazzolato in 2!! Che ciccioni che siamo!!
Anche questa ricetta la propongo così come mi è stata insegnata: perfetta!

Ingredienti:
1 filetto di maiale
1 pera
40 gr di pecorino
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
130 gr di farina
100 gr di farina integrale
100 gr di burro freddo
acqua fredda q.b.
1 cucchiaio di trito aromatico di salvia e rosmarino
sale 5 gr
1 tuorlo
2 pere williams
1 cucchiaio di senape dolce
1 noce di burro

Procedimento:
Aprire il filetto a libro e appiattirlo con un batticarne. E' importante proteggere la carne con carta forno per non sfibrarla durante la battitura. Insaporire con sale e pepe. Farcire con la pera e il pecorino a fettine sottili. Arrotolare e legare con lo spago. Rosolare su tutti i lati il filetto in una padella unta con un filo d'olio per circa 5 minuti, toglierlo, e lasciarlo intiepidire. A parte preparare la pasta brisè: mescolare le farine, il sale, le erbe. Fare una fontana ed agiungere il burro a cubetti. Sabbiare formando tante briciole. Unire l'acqua necessaria a formare un panetto liscio, e lasciare riposare il tutto in frigo per una mezzora. Stendere poi la pasta, avvolgervi il filetto slegato, spennellarla col tuorlo e passarla in forno a 200° per 25/30min. Servire con le pere a fette rosolate nel burro e insaporite con la senape.

ARROSTO DI MANZO CON ALBICOCCHE


Se non posso ancora definirmi una brava cuoca, di sicuro non sono e non sarò mai una brava fotografa... Quella che sembra una massa informe in un piatto non è altro che una fetta di arrosto accavallata su un'altra, ben cosparsa ed irrorata di quel buon sughetto che era rimasto nella pentola.
Ma veniamo alla ricetta, un'altra delle buone creazioni di Gianfranco, eletto mio unico maestro già da tempo! Riporto la ricetta paro-paro, visto che non ci sono modifiche da fare, è perfetto così..

Ingredienti:
1 pezzo di manzo di circa 1,5 kg (io ho usato del cappello del prete)
80 gr di pancetta
15 albicocche secche
6 cipolline
6 cucchiai di aceto balsamico
1 costa di sedano
1 carota
brodo vegetale q.b.
burro
olio evo
sale e pepe qb

Procedimento:
Tritare la pancetta con 3 albicocche fino a renderle quasi una crema. Inceidere la carne con un coltello appuntito con tagli profondi e insaporire con il trito. Io che sono pigra, per fare prima l'ho aperto a libro e spalmato con il composto. Legare la carne e infarinarla. In una casseruola capiente sciogliere il burro con l'olio, unire la carne e farla rosolare bene su tutti i lati girandola senza bucarla. Unire le verdure a pezzi grossolani e le albicocche rimaste, insaporire con sale e pepe e bagnare con un pò di brodo. Coprire la pentola, e portare a cottura lentamente, a fuoco dolce, rigirando la carne un paio di volte e bagnandola spesso con il fondo di cottura. Al termine togliere la carne e avvolgerla nell'alluminio, nel frattempo far ridurre il fondo, aggiungere l'aceto, e far ridurre nuovamente. Servire la carne a fette con il "pocio" ben ristretto. BUONISSIMO!!!

mercoledì 14 ottobre 2009

L'OGGETTO MISTERIOSO..


Adesso basta, sono quasi 3 anni che mi hanno regalato questo coso, senza spiegarmi a cosa possa servire, e sono quasi 3 anni che le penso tutte, ma senza trovare certezze..
Sembra quasi una paletta per il giardinaggio, ma me l'hanno regalata insieme a coltelli e mestoli, quindi l'unica certezza è che è un utensile da cucina. Ma per cosa??
Non può essere per torte perché non saprei come andarci sotto visto il piano concavo.. L'unica idea verosimile che ho avuto è un meraviglioso "sollevacannelloni" .. ma esiste o lo posso brevettare io?? Con questo coso i cannelloni non scivolano perché bloccati nella "piega" dell'arnese, e scolano la besciamella in eccesso.. è questo il senso? Qualcuno lo conosce???
AIUTATEMI E DITEMI LA VOSTRA!!!

martedì 13 ottobre 2009

SPATZLE TIROLESI

Sono così buoni che piacciono anche a WINNIE POOH!!

In realtà di questa ricetta ho trovato mille versioni, la maggior parte delle quali prevedeva l'uso del pane, come i canederli. Io però ho fatto questa perché mi sembrava semplice, e visto che mi è anche piaciuta, credo che non la lascierò. Alla fine è l'impasto della sfoglia, lasciato lento con l'aggiunta di acqua.

Ingredienti:
200 gr di spinaci già lessati
3 uova piccole o 2 grandi
250 gr di farina 00
100 ml di acqua
Noce moscata qb
30 gr di burro
200 ml di panna fresca
125 gr di speck a fette sottili
sale e pepe qb

Procedimento:
Strizzare gli spinaci e frullarli insieme a uova e noce moscata. Aggiungere acqua e sale, e frullare di nuovo. Aggiungere poi la farina, mescolando con una spatola o una frusta. Regolare con altra acqua o farina, e lasciar riposare. Mettere l'impasto ottenuto nell'apposito attrezzo o su una grattugia a fori larghi e lasciarne cadere piccole "gocce" in una pentola con dell'acqua salata in ebollizione. La pasta si rapprenderà, cadrà sul fondo, e salirà a galla quando sarà cotta, come i nostri normali gnocchi di patate. Scolare gli spatzle e condirli con lo speck rosolato nel burro a cui sarà stata unita la panna, e , a piacere, erba cipollina o prezzemolo.

domenica 11 ottobre 2009

COCONUT & LIME CAKE - AUGURI MAMMA!-


Ormai sono entrata nel tunnel della pasta di zucchero...
Ma veniamo alla sostanza: è il compleanno della mia mamma, quale regalo migliore di un bouquet? Su una torta naturalmente! Così ecco che confeziono la base, le chiedo che gusto preferisce, mi risponde cocco, cerco una ricetta qua e là ma nessuna mi entusiasma, così la invento.. eh che coraggio!! Ma volete sapere com'è andata a finire? Accanto c'era una millefoglie di pasticceria e tanta gente ha preferito la mia torta!!! Yeeeee!

Ingredienti:
Per la base:
6 uova
50 gr di farina 00
100 gr di farina di cocco
75 gr di fecola di patate
1 vasetto di yogurt
mezza bustina di lievito
200 gr di zucchero
Per la farcia:
100gr di zucchero
60 gr di fecola
500 ml di acqua
5 lime (la prossima volta mi accontenterò di 4, il sapore di lime copriva un pò il cocco)

Procedimento:
Ho rivisitato il pan di spagna normale, sostituendo una parte di farina con del cocco grattugiato, e un'altra parte con della fecola, che alleggerisce, più lievito, che mi aiuterà a sostenere il peso del cocco. Montato i tuorli con lo zucchero (se non fate la copertura aggiungetene 25/30 gr, io sono stata scarsa perché il risultato non fosse stucchevole), unire le farine setacciate, e infine gli albumi montati. Per mantenere la pasta più umida, non sapendo con cosa avrei potuto bagnarla dopo la cottura, ho aggiunto ai tuorli un vasetto di yogurt. La farcia è stata fatta mescolando zucchero e fecola con le scorze grattugiate dei lime, bagnando con l'acqua, e mettendo tutto sul fuoco per una decina di minuti, finché non si è rappreso. Fatto raffreddare, unito il succo dei lime. Composta infine la torta bagnando appena gli spigoli con dello sciroppo di zucchero, tagliandola poi a metà, e farcendola con la crema. Nel mio caso il tutto è poi stato coperto di glassa e pasta di zucchero. Ancora auguri mamy!

Lascio la foto della fetta


E della torta prima del taglio, conciata per le feste: ah, 202 non sono gli anni della mia mamma, ma la somma delle età delle 3 persone che festeggiavano stasera - PS: la mia mamma era la più giovane :-)


giovedì 8 ottobre 2009

IL FATTO: TORTA HELLO KITTY - PROVA 2 -

Lo vedo bene che non è perfetta, ma è il risultato di 3 giorni di lavoro, e tutto sommato sono soddisfatta. Anche se ho zucchero a velo in ogni parte della cucina, anche se ho mille ore di sonno arretrato, anche se, anche se.. La sfida era difficile, una festa di compleanno con persone di cui non conosco i gusti, con adulti e bambini, da consumare dopo una pizza.. Cosa ci sta bene con una pizza??!! Così ho abbandonato tutto e ho pensato.. a fare un cosa che piacesse a me.. che pasticcera egoista! L'impasto di base è quello di una Sacher, ma la farcitura è di marmellata ai frutti di bosco e crema pasticcera. La copertura è di meringa morbida per Hello Kitty (troppo morbida visto quanto cola..) e MMF per la base grande. Scritte e decorazioni in pasta di mandorle.


Ingredienti:
Per la torta:
5 uova
150 gr di zucchero
150 gr di farina
150 gr di cioccolato fondente
2 cucchiai di latte
150 gr di burro
1 cucchiaino di lievito
1 bustina di vanillina
Per la crema pasticcera:
100 gr di tuorli
40 gr di maizena
100 gr di zucchero
vaniglia q.b.
1/2 litro di latte intero

Procedimento:
Montare il burro con lo zucchero e la vanillina fino ad ottenere una crema ben liscia. A questo punto amalgamare i tuorli, uno alla volta. A parte fondere il cioccolato con il latte, e una volta intiepidito, aggiungerlo al composto di uova. Unire poi la farina setacciata con il lievito, e i bianchi montati a neve. Cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti. (Io ho fatto la base con uno stampo 30x40 e ho usato 16 uova, e il resto in proporzione. Per il gattino invece (ricavato da una tortiera tonda di 22cm), ho usato una dose normale. La crema pasticcera l'ho preparata mettendo sul fuoco latte e metà zucchero con la stecca di vaniglia privata dei semi. I semi li ho uniti ai tuorli e al rimanente zucchero, ed ho amalgamato con una frusta a mano. Unita la maizena al composto di uova, ho tolto la stecca di vaniglia dal latte e gradualmente aggiunto il liquido ai tuorli. Stemperato il composto, l'ho rimesso sul fuoco fino a bollore. Lasciata poi raffreddare. Tagliata in 3 strati, velata di marmellata e crema, ricomposta e coperta. La meringa di copertura del gatto è stata ottenuta dagli albumi montati con zucchero a velo. Per incollare il MMF ho aggiunto cacao amaro alla stessa meringa, per evitare che il tutto risultasse troppo dolce. Dovrebbero affettarla più o meno in questo momento, speriamo bene!!!


Edit 14/10/2009:
La torta è piaciuta, mi hanno passato anche una foto della torta aperta, che vi posto:


Edit 21/10/2009
Se solo non avessi attaccato le lettere con la glassa al cacao ma avessi usato una glassa lilla.. sarebbe sembrata meno pasticciata.. lo stesso vale per la glassa bianca di copertura di Hello Kitty.. se fosse stata più soda.. Oh, sbagliando si impara! Mi spiace solo aver sbagliato in un'occasione con così tante persone, ma di certo la prossima volta andrà meglio!

L'ANTEFATTO: PROVE LIBERE CON PASTA DI ZUCCHERO E AFFINI..



Questa è stata la prima primissima volta, circa 6 mesi fa. Era il 60° compleanno di mio suocero, e ho voluto sdrammatizzare l'età della pensione con un regalo da ragazzino.. La pasta (mi vergogno un pò..) l'ho acquistata, non avrei proprio saputo dove mettere le mani per farmela, diciamo che voleva essere una prova di manualità.. Neanche malaccio, ma il gusto, insomma, discutibile.. Non della torta, un buon pan di spagna con farcia di budino al cioccolato, ma quella copertura, così rigida e appiccicosa, stucchevole.. no, non è una buona torta con quella cosa lì sopra..
Allora riprovo, qualcosa deve cambiare.. proverò a combinare qualcosa..

E sfrutto l'occasione del 2° compleanno di mia nipote: sperimento di nuovo, ma stavolta la pasta di zucchero la faccio da me! Seeee, na parola! Ho girato farmacie e pasticcerie per 2 giorni, nessuna ha il glucosio.. e allora? Ricetta di scorta, il Marshmallow Fondant. Non sarà la stessa cosa, ma almeno è un passo avanti verso l'artigianato!! Così lo faccio (e una parte diventerà galline per il mio dolce pollaio) e lo uso per ricoprire questo pan di spagna aromatizzato alla fragola con ripieno di crema pasticcera e fragole. Per me è un mezzo disastro, pieno di pieghe e crepe, ma mi fanno tutti i complimenti, e così, finché non trovo il glucosio, sarà la mia pasta di copertura, almeno quella delle emergenze, facile e veloce da fare..

mercoledì 7 ottobre 2009

TORTA SALATA PROSCIUTTO E FUNGHI

Questa è una ricetta facile facile e veloce veloce, e, come spesso accade, con le dosi approssimative.. Di solito la faccio talmente di corsa che non sto a vedere quanto metto di un ingrediente e quanto di un altro, ma per voi farò uno strappo e cercherò di trovare un più o meno:

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
Una decina di champignons (nell'urgenza sono spesso stati sostituiti con mezzo vasetto di funghi misti sott'olio..)
una patata piccola
una mozzarella
150 gr di prosciutto cotto
un uovo
2/3 cucchiai di latte

Procedimento:
Stendere la pasta sfoglia e foderare una teglia da forno. Cospargere il fondo con la patata tagliata a scaglie come per fare un rosti, e appena sbollentata in acqua salata. Finirà di cuocere assorbendo il liquido che si formerà all'interno della torta. Disporre poi sopra la patata i funghi saltati in padella qualche minuto a fuoco vivace (se si utilizzano quelli del vasetto metterli direttamente in teglia), la mozzarella, il prosciutto, e l'uovo sbattuto insieme al latte. Pizzicare i bordi rovesciandoli verso l'interno, e cuocere in forno a 200° per una ventina di minuti, o comunque fino alla doratura desiderata.

POLLO IN CROSTA CON GEL ROSA



Con questa ricetta partecipo alla raccolta rosa di Meringhe alla panna, e rispondo alla sfida lanciata da Irenebella.. Il rosa mi piace come colore, ma la melagrana.. chi la conosce? Un frutto che non avevo mai assaggiato, che però mi intrigava, volevo usarlo, ma come? Con cosa?? Boh, come si fa se non so di cosa sa? Quindi scatta l'acquisto: un paio di fette di petti di pollo, e 5 bei frutti grandi, così se mi piacciono mi invento qualcosa di nuovo (forse), e se non mi piacciono.. cotolette con il pollo, e un bel centrotavola autunnale con le melagrane!!... Taglio il frutto, assaggio un chicco.. ottimo, dolce, amaro, aspro.. boh, è strano, ma buono, non ho dubbi! Così inizio a pensare, come rendere rosa il piatto: idea! ..pollo con gelatina alla melagrana.. l'ho fatta la gelatina, sì, ma non si è indurita in tempo per cena.. e allora.. mmmmhh.. devo trovare dell'altro.. ah, ci sono! Questa:

Ingredienti:
3 fette di petto di pollo un pò altine
il succo di 3 melagrane
un cucchiaino di zucchero
un cucchiaio abbondante di maizena
un rotolo di pasta sfoglia (Gianfrà, finché non faccio il corso vado di Buitoni..)
un uovo

Procedimento:
Mettere sul fuoco il succo zuccherato e sciogliere la maizena nel liquido, alzando la temperatura fino quasi a bollore. Come per magia il succo si trasformerà in gel. Aprire i petti di pollo a libro, spalmarli di gel e richiuderli. Scottarli velocemente in padella e lasciarli intiepidire. Avvolgerli poi in un rettangolo di pasta sfoglia, e, dopo averli bucati in superficie, pennellarli con l'uovo e passarli in forno a 220° per una ventina di minuti. Ho finito il piatto con un po' di gel raffreddato in frigorifero una mezz'ora e disposto a ciuffetti con una tasca con bocchetta a stella (ad aver avuto anche qualche chicco da spargere nel piatto.. peccato!). Molto particolare, ma a me è piaciuto, e per essere una mia invenzione improvvisata sono molto soddisfatta!!!

Sara e adesso dì la tua..

sabato 3 ottobre 2009

GNOCCHETTI TARTUFO E SPECK

Stasera volevo postare una decorazione che avevo fatto per un centrotavola qualche settimana fa. Avevo fatto 3 foto, le ricordo bene, ma nel trasferimento dalla macchina fotografica al PC sono andate perse, e quindi?? Cosa postare?? La cenetta di poco fa! ..niente di speciale, quasi tutto confezionato a dire il vero, ma a me e mio marito piace da morire e ne faccio sempre una dose da scoppiare!!

Ingredienti:
400 gr di gnocchetti (io uso i Rana quando non li faccio io.. come stasera!)
150 ml di panna fresca
50 gr di pasta di tartufo
una manciata di grana grattugiato
pepe q.b.
Speck morbido q.b.

Procedimento:
Scaldare la pasta di tartufo fino a renderla morbida, e aggiungere la panna. Scaldarla appena, e saltarci dentro gli gnocchi bolliti in acqua salata. Regolare di pepe, spolverare di grana e distribuire sul piatto qualche ricciolo di speck. Servire immediatamente.

Se l'avete, affettare fine fine con la mandolina un pezzo di tartufo nero e mettetelo a pioggia sul piatto, prima di servire.

giovedì 1 ottobre 2009

PASTA ALLA RICOTTA E VERDURE GRIGLIATE

Questa ricetta mi è venuta voglia di provarla dopo aver visto un sugo Barilla con ricotta e verdure grigliate. E ho colto l'occasione quando ho fatto una carriola di verdure, qualche tempo fa.. dopo averne mangiate per 3 giorni non ne potevo più, e poi cominciavano ad essere "fiappine" così è nato questo sughetto:

Ingredienti:
250 gr di pasta corta (io ho usato delle penne)
2/3 falde di peperone giallo/rosso grigliato
7/8 fette di zucchine grigliate
150 gr di ricotta di mucca
100 ml di latte

Procedimento:
...oddio che difficoltà estrema... bollire la pasta al dente in acqua salata. A parte ammorbidire la ricotta con il latte (e/o un cucchiaio di aqcua in cui bolle la pasta), unire le verdure tagliate a pezzettini, e saltare la pasta al dente nel sugo... Tutto qui! Al massimo regolate di sale ma per me erano già a posto così!

CROSTINI ALLA MOUSSE DI GRANA

Questa è la ricetta con cui ho partecipato al concorso "Grana Padano nella cucina di casa mia" indetto dalle Tamerici .. in palio tanto Grana Padano quanto pesa il vincitore.. era ovvio che non potevo vincere, se no fallivano!!!! Comunque ho pensato a questo stuzzichino, niente di originale, anzi, una cosa decisamente classica, rivisitata nella forma, ma l'abbinamento dei sapori, per carità, è vecchio come me! Chi non conosce il Grana con la mortazza? E la classica mortadella con i pistacchi??? Così nasce questo crostino:

Ingredienti: (la ricetta spedita avrà sicuramente avuto dosi diverse visto che ho improvvisato oggi come allora..)
250 gr di Grana Padano stagionato
250 ml di panna fresca
5 gr di colla di pesce
Mortadella (senza pistacchi, ce li mettiamo noi dopo)
Pistacchi di Bronte
Aceto balsamico di Modena
Pane in cassetta
Sale e pepe qb

Procedimento:
Sciogliere sul fuoco il Grana con la panna, fino a farne una crema omogenea, e aggiungere la colla di pesce ammollata in acqua fredda e ben strizzata. Far sciogliere fuori dal fuoco, aggiungere una macinata di pepe ed eventualmente aggiustare di sale, poi mettere in frigo a riposare, per far si che il composto si rapprenda. Passare il pane sotto il grill, fino a farne un crostino ben croccante. Spalmare il fondo del crostino di mousse al Grana e fare un bordino per ottenere una specie di contenitore, in cui metteremo la mortadella tagliata a filini, i pistacchi tritati grossolanamente, e qualche goccia di aceto ristretto sul fuoco.
Nella foto il pane era stato tagliato con un coppapasta per essere della misura giusta della mousse, che avevo stampato in una forma per mini savarin.. solo un po' più presentabile, ma la sostanza è sempre quella.. facile veloce (a parte il riposo in frigo è un lavoro di 10 minuti) e stuzzicante!