domenica 21 marzo 2010

GNOCCHI DI ZUCCA DEL MATAMORO


Una cosa che accomuna la maggior parte di noi foodblogger è il desiderio di aprire un locale dove dar sfogo alla nostra passione. Che sia un ristorante, un agriturismo, una pasticceria, o anche una gastronomia. E vi è mai capitato di andare in un ristorante di cui non avevate mai sentito parlare, solo perchè consigliato da amici, e da lì, di tornare e tornare, anche se magari non è proprio vicino a casa? Ecco, a me è capitato al Matamoro di Mantova. Questo ristorante mi ha letteralmente conquistata. Ho guardato mio marito e gli ho detto "Il mio ristorante sarà così!". Bello l'ambiente, l'arredamento, l'atmosfera, le posate, i piatti, il menù, personale giovane e simpatico.. Non si poteva volere di più, e tutto questo fuori dal centro di una piccola città. Davvero inaspettato. Beh, ecco, lì sono andata un pò di volte, e ho sempre (ok, tranne una volta che ho preso pesce..) preso questo primo, perchè mi piace un sacco!! Ho quindi deciso di procurarmi gli ingredienti, se non altro quelli visibili nel piatto, e ho provato a riprodurlo a casa. Un pò diversi, ma non male! Vabbè, ogni zucca è diversa, diamo la colpa alla zucca.. In ogni caso gli gnocchi li ho fatti con un mio metodo, senza alcuna intenzione di imitare l'originale.. Diciamo così, questo è un TRIBUTO... un OMAGGIO!

Ingredienti:
Una zucca tonda
Un mazzetto di rucola
Uova
Farina
Sale e pepe
Pancetta affumicata tagliata a striscioline
Ricotta affumicata

Procedimento:
Cuocere la zucca al vapore con la buccia, lasciarla intiepidire, salare e pepare, togliere la buccia e schiacciare bene la polpa. Per ogni 500 gr di zucca aggiungere un uovo e 150/200 gr di farina (dipende da quanto è umida la zucca!). Lasciar raffreddare il composto e metterlo in una tasca da pasticceria. Questi gnocchi infatti, a causa dell'umidità della zucca, rimangono più morbidi rispetto ai classici di patata, e per non aggiungere troppa farina non diventano stendibili a filoncini, per il taglio classico, ma fanno calati direttamente dalla tasca! Non rimane che preparare velocemente il condimento, taglio la pancetta a striscioline, e la faccio cuocere in una padella ampia con un filo d'olio. Quando è pronta, aggiungo la rucola, che appassirà con il calore. Taglio gli gnocchi con un coltello o una forbice sopra l'acqua salata in ebollizione e in un minuto saranno pronti. Li spadello nel condimento a cui avrò aggiunto un cucchiaio o due di acqua di cottura, e servo subito, spolverati da un'abbondante grattata di rucola affumicata. Bbbbboni!!!!!!

PS: non me ne voglia il personale del Matamoro per questa emulazione, personale che peraltro si è sempre dimostrato estremamente gentile e generoso a dispensare consigli anche relativi alla cucina.. Non smetterò certo di andarci!!!

5 commenti:

Acquolina ha detto...

Saranno contenti della citazione, vuol dire che ti è piaciuto davvero! e non sembra niente male nemmeno a me! Ciao!

Vicky ha detto...

Provali, non sono difficili (almeno la mia versione!), ne sarai soddisfatta! Grazie, ciao!!

marianna franchi ha detto...

Non sarà l'originale ma dagli ingredienti sono sicura che mi piacerà sicuramente!!!Un abbraccio cara e buona serata

Castagna e Albicocca ha detto...

Ma quanto hai ragione! Pure io sogno di aprire un locale...anche se per ora continuo a sognare una cucina giganet! :-)
Ottimi gli gnocchi fatti così, hanno un sapore ancora + intenso di quelli che ho postato io perché hanno meno farina...
sai che ti dico? Al prossimo giro io faccio i tuoi e tu i miei ;-)

Vicky ha detto...

@ Marifra, grazie della fiducia ;-) e buona serata a te!
@ Castagna e Albicocca: anche io vorrei mille attrezzi e utensili disseminati per una cucina infinita, e forse l'unico modo x avere tutto questo è proprio un ristorante.. Può darsi che i miei gnocchi siano più "zuccosi" ma anche più pericolosi perchè in cottura potrebbero dissolversi.. Proviamo lo scambio! Buona settimana!