sabato 17 gennaio 2015
BISCOTTI ALL'AMARENA NAPOLETANI DI LUCA MONTERSINO
Una ricetta che voglio realizzare dalla preistoria, amarene e cacao, li ho sempre immaginati golosi da morire. Poi scopro che con la frolla ho un brutto rapporto, e rimando, rimando.. eppure loro rimangono lì, mi tentano. E poi mi ammalo di Montersinite, non mi fido più di niente e nessuno, solo le sue ricette sono a prova di fallimento. E quindi addio biscotti. Fino all'ultimo libro uscito a fine anno scorso, con i biscotti della tradizione di tutt'Italia. Ed eccoli. Sempre più invitanti, e "di marca", finalmente. E quindi via, si fanno!
Peccato che io continui a non avere dimestichezza con la frolla, e che non abbia mai visto la consistenza che deve avere il ripieno, ho combinato un mezzo disastro, ma insomma, alla fine qualcosa di buono è uscito. Il profumo che emana questo ripieno è a dir poco emozionante, provateli. Vi faranno inoltre da "svuota dispensa" visto che per farli si utilizzano ritagli (avanzi!!) di biscotti e pan di spagna!
Ingredienti:
Per la frolla (senza uova!):
240 gr farina 180 w
90 gr zucchero semolato
90 gr burro
50 gr acqua
5 gr miele
1 gr scorza di limone grattugiata
Per il ripieno:
145 gr pan di spagna
75 gr biscotti secchi sbriciolati
155 gr amarene sciroppate
10 gr cacao amaro in polvere
Per la glassa:
10 gr albume
90 gr zucchero a velo
10 gr succo di limone
30 gr confettura di amarene
Procedimento:
Impastare la frolla e metterla a raffreddare in frigo (e possibile impastarla anche il giorno prima). Preparare il ripieno amalgamando gli ingredienti. Se risultasse troppo asciutto unire un pò di liquido di governo delle amarene, deve risultare comunque sgranato e sbricioloso, ma che si compatti bene.
Stendere la frolla in un rettangolo con il lato corto di 12 cm circa, disporre il ripieno al centro, e risvoltare i bordi, formando un lungo rotolo schiacciato. Spalmare sul rotolo la glassa, e variegare con la confettura. Con un coltello infarinato tagliare dei trancetti, e cuocere in forno preriscaldato a 180° fino a doratura.
PS: la mia glassa era fatta con acqua al posto dell'albume, e forse per questo è rovinosamente franata giù dai biscotti...
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