Una focaccia di semola, con una crosta ed una base croccante, ed una mollica sofficissima! Una ricetta da fare, che si può servire come stuzzicante antipasto o al posto del pane. Un impasto molto idratato, che va gestito con un po' di occhio, ma che darà grandi soddisfazioni!
La ricetta originale prevedeva semola Casillo, io ho trovato solo la Spadoni, che ha meno proteine, quindi ho tenuto indietro un goccio d'acqua. La ricetta originale da cui ho attinto la trovate qui.
Con una dose e mezza ho fatto una teglia 25x35
Ingredienti:
Per la focaccia:
300 gr di semola
240 gr di acqua (io 215 circa)
5 gr di lievito di birra
1/2 cucchiaino di zucchero
10 gr sale
15 gr olio d'oliva
Per farcire:
qb pomodori pelati (io datterini pelati)
qb olive taggiasche
qb capperi
qb origano
Procedimento:
Essendo una focaccia molto idratata è fondamentale versare l'acqua molto lentamente, per dare il tempo alla farina di assorbirla. Quindi non è un impasto da fare troppo di fretta. Per agevolare la tenuta dell'incordatura ho lavorato con la foglia, e non con il gancio.
Mettere la farina nella ciotola dell'impastatrice con il lievito sbriciolato, e procedere con l'acqua, gradualmente. Quando inizia a formarsi l'impasto versare lo zucchero. Completare l'acqua e con l'ultimo goccio, versare anche il sale. Infine, goccia a goccia, unire l'olio. Versare sul piano unto d'olio, lasciar puntare 5 minuti e poi piegare e pirlare l'impasto, quindi metterlo a riposo in una ciotola unta. Io ho fatto un secondo giro di pieghe ed una nuova pilatura dopo circa mezzoretta. Quando l'impasto avrà raggiunto il doppio del volume (circa 3 ore) stendere in teglia, e condire con i pelati spezzettati, i capperi e le olive. Mettendoli in questa fase, prima della seconda lievitazione, si permetterà all'impasto di inglobarli un po', creando un effetto che personalmente preferisco. E' cmq possibile metterli sopra un attimo prima di infornare. Trascorsa circa un'ora, distribuire un paio di cucchiai di acqua dei pelati sulla pasta, per colorarla appena ed insaporirla, una bella spolverata di origano, ed a piacere anche un pizzico di sale aggiuntivo. Cuocere fino a doratura in forno preriscaldato a 200° (io nel mio forno ho cotto a 230° perché sopra non coloriva in fretta quanto avrei voluto!). Sfornate e servite a quadrotti.
La seconda lievitazione (in forno spento, ma sotto il caldo della lucetta)
Mentre si scalda il forno
Ecco il pezzo cotto
Servita in tavola!
Morbidissssssima!
2 commenti:
Sembra ottima complimenti!
E lo è, ti consiglio di provarla!!!
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