Sono in periodo Montersino-dipendente, adoro il suo modo di spiegare le cose, quindi, mi sono lanciata, e ad una cena ho portato una crostata fatta con la sua frolla e la sua crema pasticciera, senza mai averle provate prima. Se non è amore questo... (uff, il mio pc mi dà errore se scrivo "Crema pasticcera" e pretende la "i" di "pasticcIera"... io non sono mica d'accordo! - scusate l'ignoranza se sbaglio..). Comunque è stato proprio il procedimento per realizzare questa crema che mi ha spinto a provare. Diverso da quello che siamo abituati a vedere e fare, ma di buona riuscita! Ebbravo Luca!
Ingredienti:
Per la frolla
500 gr di farina
300 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
80 gr di tuorli
1/2 bacca di vaniglia
1 gr di sale
buccia di limone qb (io ho usato quella d'arancia, una intera, la volevo bella "aranciosa")
Per la crema pasticcera (lievemente modificata per esigenze di regia..)
250 ml di panna fresca
250 ml di latte intero fresco
150 gr di tuorlo
150 gr di zucchero semolato
35 gr di maizena
vaniglia qb
Per la finitura
3/4 kiwi
100 gr di cioccolato fondente
Procedimento:
Per prima cosa preparo la frolla, sabbiando farina e burro (io ho usato quello salato, quindi non ho aggiunto il grammo di sale), facendo una fontana e aggiungendo al centro le uova, lo zucchero e gli aromi. Formare un panetto e metterlo in frigo protetto da pellicola. Intanto preparare la crema: montare le uova fino a formare un composto molto spumoso. Mettere latte e panna sul fuoco e portare quasi a bollore. Aggiungere alle uova lo zucchero e la vaniglia, sempre montando, e unire poi a mano l'amido. Attenzione a non smontare, è fondamentale. Versare poi il composto di uova sul latte, e non toccare nè tantomeno mescolare. La spumosità delle uova permetterà loro di galleggiare sul latte, evitando che tocchino il fondo e inevitabilmente brucino o straccino. Attendere l'ebollizione del latte sotto le uova, a quel punto i tuorli saranno diventati caldissimi, e basterà girare velocemente con la frusta non più di 5 secondi per avere la crema soda e compatta. Fatica zero! Mettere subito a raffreddare. Adesso si può stendere la pasta e cuocere in bianco fino a doratura. Con questa dose ho fatto uno stampo da 20 e 3 crostatine monodose, ed è rimasto circa metà panetto, quindi regolatevi.. A guscio freddo ho spennellato il fondo con cioccolato fondente fuso, un sottile strato che impermeabilizza la frolla, mantenendola asciutta se devo farcirla in anticipo rispetto alla cena! Adagiato sopra un bello strato di crema (con questa dose invece ho farcito le 4 crostate che dicevo, 3/4 cucchiai in bocca subito, e ne è rimasta pochissima...) e coperto con fettine di kiwi. Per evitare che la frutta si rovinasse ho passato sopra della gelatina per dolci, ma se la decorate poco prima del servizio va bene anche al naturale.
La sezione della torta, golosissima...
NB: Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Cuordipanna
L'idea in più: qui non ho foderato di cioccolato per vedere la tenuta della pasta (un sottile velo è meglio usarlo però, magari bianco), e decorato con scorzette d'arancia, che l'hanno resa ancora più fresca ed estiva
5 commenti:
ma è bellissima! E sembra buonissima! Grazie dell'idea!!
:-)
Buongiorno cara!Questa crostata la trovo divina...immagino già la sua bontà!UN ABBRACCIO
Grazie marifra, infatti quella grande con il cioccolato dentro era davvero buona.. sono proprio golosa!!! Se vuoi provare a farla ricordati di tenere lo strato di cioccolato sottilissimo, per evitre di dover usare una sega elettrica per affettare il dolce.. oppure ammobidisci la consistenza del cioccolato con un goccino di panna. Buon weekend!
Ciao carissima ti ringrazio per aver partecipato alla mia raccolta con questa crostata golosissima..a breve ci sarà il pdf..baci e buona giornata!!!
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