domenica 7 febbraio 2010

FRAPPE, CHIACCHIERE, O COME LE VOLETE CHIAMARE


Qui da me si chiamano "lattughe" e questa è la ricetta che ho scroccato ad una zia di mio marito. Di sicuro ne troverete mille varianti in giro per la rete, ma queste mi piacciono molto perchè tra grappa, vino e aceto ci sono molti ingredienti alcolici che permettono la formazione di numerose bolle. Provare per credere!

Ingredienti:
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di vino bianco
1 cucchiaio di grappa
farina qb (saremo sull'etto e mezzo o poco più)

Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti facendo la fontana, e lasciar riposare la palla finita per una decina di minuti, ben coperta con la pellicola. Prelevarne piccole porzioni e stenderla molto sottile (io uso l'Imperia all'ultima tacca) e con la rotella dentata ricavare dei rettangoli. Già così potrebbero andare, ma io faccio 1 o 2 incisioni all'interno, e le attorciglio all'interno di questi tagli.. non so se mi sono spiegata, forse dalla foto si può capire.. la prossima volta farò una foto al pezzo crudo.. non ci ho pensato.. Vabbè, comunque poi basta tuffarle un attimo in olio bollente, farle dorare da entrambi i lati, scolarle su carta assorbente, e far scendere su di loro una abbondante nevicata di zucchero a velo. Buone buone buone!

1 commento:

Araba Felice ha detto...

Ma lo sai che il nome "lattughe" non lo avevo mai sentito???
Interessante, la ricetta con l'aceto...bellissime davvero!