giovedì 16 dicembre 2010

IL PANDORO DELLE SUPER SORELLE SIMILI


L'ho visto dappertutto in questi giorni, e quando l'ha pubblicato anche Francesca mi sono decisa a farlo. Sapevo che era difficile, quindi ho subito deciso di partire con questa ricetta, perchè quella di Adriano è veramente troooooppo da esperti (come lui stesso ammette!).
Parto quindi con la preparazione, una sera, con i primi 2 impasti, e anzichè metterlo le ultime 8 ore al tiepidino, sapendo di essere impegnata la mattina dopo e non poterlo cuocere, l'ho lasciato in frigo dalla mezzanotte fino alle 6 circa (non mi sono svegliata apposta, ma ormai so che da quando ci sono i 2 nani almeno un paio di pipì per notte le faccio quindi ne ho approfittato...) e poi l'ho messo a temperatura ambiente fino a circa mezzogiorno, per procedere poi con la cottura. E' venuto davvero buono, l'unica modifica che farei è sul raffreddamento, l'ho lasciato nello stampo, e il burro della sfogliatura è sceso e si è raffreddato tutto in punta, mentre avrei dovuto girarlo per permettergli di distribuirsi meglio, perchè nel mio caso la punta era troppo umida e il fondo più secco. Comunque per essere un primo tentativo sono moooolto soddisfatta! Copio e incollo ingredienti e procedimento dal blog di Francesca.

Ingredienti totali:
450 gr farina Manitoba
135 gr zucchero
170 gr burro
4 uova
18 gr lievito birra
acqua
un cucchiaino sale
1 stecca vaniglia
burro e zucchero per lo stampo
zucchero a velo

Per prima cosa si inizia a preparare il lievitino:
15 gr lievito birra
60 gr acqua tiepida
50 gr farina
10 gr circa di zucchero
1 tuorlo

Sciogliere prima il lievito con l'acqua tiepida
Mettere gli ingredienti del lievitino in una ciotola e si sbatte bene fino ad aottenere un composto bello liscio, resterà molto liquido.
Lasciare lievitare coperto da un telo per un'oretta.

Preparare il primo impasto da aggiungere al lievitino:
200 gr farina manitoba
3 gr lievito birra
2 cucchiaini acqua tiepida
25 gr zucchero
30 gr burro
1 uovo

Prima aggiungere al lievitino l'acqua tiepida con il lievito di birra, poi unire i rimanenti ingredienti.
Continuare a mescolare nella ciotola, continuare poi nella spianatoia, quando è ben amalgamato unire il burro morbido.
Fare lievitare in un luogo tiepido fino a quando non sarà raddoppiato, circa 45 minuti.

Preparare il secondo impasto:
200 gr farina manitoba
100 gr zucchero
2 uova
1 cucchiaino sale
vanillina
140 gr burro a temperatura ambiente per sfogliare

Lavorare tutti gli ingredienti ad eccezione del burro e unirli all'impasto lievitato, amalgamare bene e disporre l'impasto in una ciotola unta di burro a lievitare un'oretta.
Disporre poi in frigo per altri 40 minuti circa.
Tirare poi la pasta in un grosso quadrato, mettere al centro il burro morbido e ben appiattito spianare con delicatezza ottenendo quindi una lunga striscia e ripiegare a 3 cioè portare un lato dell'impasto verso i 2/3 e richiudere con l'altro lembo di pasta.
Mettere in frigo una ventina di minuti. Ripetere l'operazione altre 2 volte. ogni volta si tira fuori l'impasto dal frigo si inizia a stendere l'impasto in verticale tenendo la piega sulla nostra sinistra , si allunga quindi l'impasto e poi si piega a 3 come spiegato prima.
Dopo quest'ulteriore riposo formare una palla inserendo sotto i bordi, e ruotando sul tavolo con le mani unte di burro.
Lasciare poi riposare l'impasto all'interno dello stampo da pandoro fino a quando non sarà fuoriuscito dallo stampo.
Infornare a 170 gradi per 15 minuti, poi abbassare a 160 gradi per altri 30 minuti poi vi dovete regolare con il vostro forno, comunque cuocere a temperatura bassa.
Una volta raffreddato cospargerlo di zucchero a velo.

10 commenti:

Mary ha detto...

Complimenti!

Flavia Galasso ha detto...

Questo pandoro è davvero troppo buono...e tu sei stata bravissima....quasi quasi lo rifaccio!!!Grazie baci, Flavia

Acquolina ha detto...

che lavoro! è venuto benissimo, chissà che profumino per casa :-D

Vicky ha detto...

@ Mary: grazie!
@ EliFla: penso di rifarlo pure io!
@ Acquolina: in effetti notevole, i lievitati mi piacciono proprio per il profumo che lasciano, anche solo del semplice pane mi sa di "casa"..

Francesca ha detto...

Tesoro sei stata bravissima!!! Sono felicissima che ti ho ispirato per questa creazione!!! Le simili sono una garanzia!!!

Baci

Unazebrapois ha detto...

Ma sei un mito!No anzi sei il mio mito!!!io non ho il corsaggio di buttarmi in questa impresa...caspita come vorrei essere lì a mangiarne una fettona con te! (io porto panna e nutella, eh!?)

Vicky ha detto...

@ Francesca: grazie a te.. anche perchè non ho il libro delle Simili (Babbo Natale mi senti??!??) e le ricette che trovavo in rete erano sbagliate, tipo 15 gr di lievito e poi in ricetta se sommavi i 3 impasti erano 20, e con la farina uguale.. insomma, se non altro la tua era matematicamente corretta. Mi sono buttata ed era pure buona!!
@ Zebra: hai visto il nuovo vaso di Nutella da 5Kg??? Ecco, quello potrebbe bastare, magari porta del mascarpone che ci facciamo qualche cremina...

Sonia Monagheddu ha detto...

Mi unisco al commento di Zebra, io cosa porto oltre alla fame? ;)

Cristina ha detto...

Grazie Vicky, per essermi stata vicina in questi giorni difficili
un bacione immenso

Vicky ha detto...

@ Sonia nel dubbio Nutella forever!!!!
@ Cristina: ma di che, l'importante è che tutto il peggio passi presto!