..mi chiedevo come mai si chiamasse "Panna cotta" un dolce che si deve mettere in frigo, e proprio poche settimane fa ho scoperto che prima dell'avvento delle gelatine, la panna cotta era un dolce effettivamente cotto, in forno, con l'albume. Una specie di catalana, potremmo dire, per il procedimento. Allora veniamo alla descrizione, facilissima!
Ingredienti:
220 gr panna fresca
100 gr latte
85 gr albume
70 gr zucchero
qb vaniglia a piacere
Procedimento:
Rompere l'albume per renderlo meno viscoso. Nel frattempo scaldare il latte e scioglierci dentro lo zucchero. Unire quindi la panna, la vaniglia, e l'albume, ottenendo un liquido omogeneo. Mettere in cocottine monoporzione e cuocere a bagnomaria per un'ora e 30 minuti, in forno ventilato a 140°. La superficie dovrà essere appena dorata e ferma, ma morbida. Il resto del lavoro lo farà il freddo, la panna cotta va infatti consumata dopo 2 orette di frigo (beh anche dopo mezzora sul davanzale andava benissimo, questa sera fa molto freddo!).
Per convenienza, rapidità, e gusto personale, preferisco di gran lunga la versione moderna con colla di pesce, ma dovevo togliermi lo sfizio ^_^
2 commenti:
Ciao, buonissima la tua panna cotta brava, mi sono unita ai tuoi follower, se vuoi farlo anche tu su https://michelaencuisine.blogspot.it grazie
Ciao, benvenuta tra i miei lettori!
Corro a sbirciare il tuo blog!
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