
Da quando Montersino ha detto che i semifreddi alla frutta si chiamano così, ho subito inserito la dicitura nel mio vocabolario.. quanto fa fiiigoooo!!!! :-)
Questa ricetta fa parte di un mio personale studio del kiwi, e delle sue proteine "annienta-gelatina animale". Qualche giorno fa ho fatto una torta per il compleanno di mammà. Mi aveva chiesto un ripieno al kiwi. Si parlava di bavarese quindi dovevo mettere un addensante che tirasse a freddo. Ma non la colla di pesce nè altre gelatine animali, perchè il kiwi fresco contiene appunto una proteina che scioglie i legami della colla di pesce (così come ananas e pomodori), e non avendo in casa l'agar agar ho costruito un simil semifreddo, in cui a reggere il dolce sarebbe stato il freddo. Un pò di gelatina l'ho inserita comunque, per vedere come avrebbe reagito, perchè non c'è miglior maestra che l'esperienza, al di là di tutto quello che si può leggere sui libri! Va comunque detto che la frutta, una volta cotta, perde questa caratteristica e si può legare tranquillamente anche con la colla di pesce. Ne perde però ovviamente in sapore..
Ingredienti:
500 gr di polpa di kiwi frullata ma non filtrata
10 gr colla di pesce
un cucchiaio di succo di limone
250 gr panna montata
qb cioccolato fondente
Procedimento:
Scaldare metà polpa di kiwi fino a farla sobbollire leggermente. Idratare la colla di pesce e aggiungerla al kiwi, per farla sciogliere. Lasciare intiepidire. Unire il succo di limone per restituire l'acidità che andremo a togliere con una dose massiccia di zucchero contenuto nella meringa italiana. Aggiungere a questo punto la meringa italiana senza smontare, la restante polpa di kiwi, un pò di riccioli di cioccolato fondente per smorzare la dolcezza, e la panna montata. Congelare e servire a temperatura di freezer. Io l'ho servito con dell'altro cioccolato fondente perchè mi è sembrato molto dolce. La prossima volta ridurrò la meringa italiana diciamo a 350 gr, così terrà meglio anche la temperatura (ricordate che lo zucchero è un anticongelante!) e probabilmente non sarà necessario aggiungere il succo di limone. Insomma work in progress, lo studio continua.

Con questa ricetta partecipo al Weekend Herb Blogging # 305, ospitato questa settimana da
Cinzia. Potete partecipare pubblicando una ricetta o una nota informativa che riguardi un vegetale, come descritto in
questo suo post.
Grazie ad
Haalo, l'organizzatrice, a
Kalyn, la fondatrice, e a
Brii, organizzatrice della versione italiana.