lunedì 30 novembre 2009

STRIA


Il ripiego che uso spesso al posto del pane, a volte lo cuocio bene e lo faccio diventare croccante, altre volte lo lascio spesso e morbido. Comunque buono, si sposa a meraviglia con salumi vari. Un antipasto saporito, un "mangino" d'emergenza quando il frigo è vuoto. Apro il freezer, tiro fuori una palla di pizza, la tiro, olio sale e rosmarino, e in forno a 220° fino a quando mi va...

Per gli ingredienti vi rimando al post della pizza

TORTA AL MARS


Io non capisco come questa torta, che quasi mi vergogno a chiamare torta, fatta con 3 ingredienti "stupidi" possa essere così buona!! Eppure è immancabile alle feste di compleanno, si fa in un attimo, è facilmente porzionabile, non sporca.. speciale direi! Con gli ingredienti che metto io si ottiene una mattonella che in frigo diventa abbastanza dura, e il sapore del burro è predominante. Magari proverò a togliere 50gr di burro e aggiungere un paio di barrette..

Ingredienti:
12 barrette Mars
1 sacchetto di riso soffiato (375 gr se non sbaglio)
250 gr di burro

Procedimento:
Sciogliere in una pentola antiaderente i Mars. Quando sono fusi mettere il burro (lo metto in ultimo per evitare che arrivi a friggere) e amalgamare. Togliere poi dal fuoco, buttare il riso, e mescolare in modo che tutti i chicchi siano "sporcati" di cioccolato. Trasferire il tutto in una teglia e lasciare raffreddare. Il riso si compatterà, e diventerà la torta preferita dai bambini. E non solo!

IL PANE DELLA MEZZ'ORA delle Simili


Non capisco perchè lo chiamino così, ok che è veloce, ma mezz'ora proprio no!! Comunque dato che sembrava facile mi sono cimentata. Io con il pane ho un brutto rapporto, ho buttato il lievito madre dopo 1 mese perchè non riuscivo a gestirlo, non ne avevo il tempo, e poi non ho ancora fatto amicizia con tutti questi animaletti che si riproducono in frigo.. anche questo pane l'ho fatto 4 o 5 volte, ma una volta non ho spento il forno dopo il primo minuto (col risultato che ha fatto la crosta e non è più riuscito a lievitare) e un'altra volta (ieri...) ho buttato il lievito nel latte col sale... una vera frana insomma, ma ho buttato subito un pò di farina e il risultato è stato ugualmente buono.. salvato! Insomma questo pane è impossibile non riuscire a farlo, se lo faccio io.... Ne viene una buona dose, 2 bei filoni ciccioni, ottimo a pasto, ma garantisco che anche dopo pasto, ben cosparso di nutella dice la sua....

Ingredienti:
800 gr di farina 0
200gr di acqua + 3 cucchiai
36 gr di lievito di birra
200 gr di latte
30 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
3 cucchiaini di sale

Procedimento:
Sciogliere il lievito nei 3 cucchiai di acqua con lo zucchero. Nel frattempo scaldare (io l'ho fatto al micro) il latte con il burro e il sale. Al latte aggiungere una parte di farina (circa un terzo) e quasi tutta l'acqua, poi battere bene nella ciotola (sarà molto liquido, dovrete proprio sbatterlo tenendo la mano concava e rigida. Il composto, che prima sarà "liquidino" diventerà più sostenuto - questa è la parte più faticosa). Aggiungete il lievito, e poi, gradualmente, farina in altri 2 tempi, alternandola con l'acqua rimanente. Quando avrete esaurito gli ingredienti trasferitevi su un piano, impastate picchiando e sbattendo il panetto. Più lo picchiate e più si sviluppa il glutine, per un risultato finale migliore. Questa ricetta è un ottimo antistress :-) ! A questo punto dividete l'impasto in 2, e fate le pieghe che si fanno per il pane pugliese, arrotolando bene il pane sotto i pollici. Prendere i due filoni e metterli a falda sotto in una teglia infarinata, nel forno spento. Accendere a 200° (ma in realtà la temperatura non importa) e dopo un minuto spegnerlo, e lasciarlo riposare mezz'ora senza aprire il forno (ah, ecco dov'era la mezz'ora...). Riaccendete poi sempre a 200° e portare a cottura. Ci vorranno 45/50 minuti. Buonissimo!!

Ecco le pagnotte in forno..

mercoledì 25 novembre 2009

RISOTTO TONNO E PEPERONI


Questa ricetta è la storia di 2 ricicli: era rimasto un pò di sugo al tonno da qui, ma non abbastanza per una pasta per due, così mio marito mi dice: C'è della peperonata in freezer, tiriamo fuori quella!".. "Ok" penso io, ci faremo una bruschettina!! Poi lui (che in cucina non è che sia un intenditore) mi propone di unire le 2 cose e di farci un risotto... "Noooo, dai, piuttosto una pennetta!!" dico io. "Lascia fare, e per una volta fidati" "Ok, però tolgo la pelle ai peperoni e li scolo dal pomodoro"... Vabbè, ci siamo messi lì, e insieme è nata questa cosa, che tutto sommato non era neanche niente male!

Ingredienti:
200 gr di riso vialone nano
100 gr di sugo al tonno
2 falde di peperone "peperonato"
Brodo vegetale q.b.
Olio evo, sale e pepe q.b.
Un cucchiaio di grana e 10 gr di burro
Mezzo scalogno
Vino bianco q.b.

Procedimento:
Scaldare il sugo e le falde di peperone private della pelle. Nel frattempo far appassire lo scalogno in un filo d'olio, e a parte, portare quasi ad ebollizione il brodo. Quando lo scalogno è trasparente buttare il riso e farlo ben tostare. Sfumare con il vino, e quando l'alcol è evaporato aggiungere il sugo. Lasciar assorbire bene l'umidità del pomodoro, e aggiungere gradualmente il brodo caldo all'occorrenza. A fine cottura mantecare con burro e grana (si lo so che col pesce non ci andrebbe, ma per me un risotto lo vuole proprio il formaggio!!) e lasciar riposare un paio di minuti prima di servire.

So che non è un capolavoro di ricetta, ma è davvero difficile che io e mio marito collaboriamo in cucina, di solito gli boccio tutte le idee e lo caccio in malo modo dal mio territorio, quindi partecipo alla raccolta Ricette in compagnia di Castagna e Albicocca per premiare il mio impegno e la sua idea iniziale :-)

martedì 24 novembre 2009

SPAGHETTI CON IL TONNO


Per stasera avevo già scongelato delle lasagne fatte tempo fa, poi un amico ha lanciato una sfida.. e io l'ho raccolta, un pò per provare a vincerla, e un pò perchè mi ha fatto venire voglia, e le voglie vanno tolte! Di tonno fresco però non ne avevo è sono andata di scatoletta.. facciamo così, questa ricetta va nel capitolo "ricette espresse dell'ultim'ora"! NB: con la dose che trovate sotto, che ho cucinato stasera, rimane del sugo, che finirà in freezer per essere utilizzato un'altra volta!

Ingredienti:
150 gr di spaghetti
100 gr di tonno sott'olio
300 gr di salsa di pomodoro
mezzo scalogno
olio evo
sale qb
timo, prezzemolo, erba cipollina, peperoncino qb

Procedimento:
Soffriggere lo scalogno in un filo d'olio, aggiungendo all'occorrenza dell'acqua per non farlo bruciare. Aggiungere la salsa, e lasciare cuocere. Verso fine cottura mettere anche il tonno scolato dall'olio, e le spezie. Condire gli spaghetti cotti al dente e servire ben caldo. Chi non li sa fare?

lunedì 23 novembre 2009

LA PIZZA IN TEGLIA, ALTA E MORBIDA



** Edit 09/12/2018: cambiata foto e procedimento, basandomi sulle nuove conoscenze acquisite**

Ancora una volta ringrazio mia cognata per avermi illuminata.. Io vivrei di sola pizza, e amo i tranci belli alti cicciosi che ti riempiono la bocca al primo morso, ma non trovavo una ricetta soddisfacente. Chi usa il latte, chi la fecola, che delle patate, chi... Uff, ne ho provate tante, ma non mi convincevano! Poi l'anno scorso le ho regalato la macchina del pane, e sfogliando il ricettario ha trovato questa ricetta che mi sono fatta passare, facilissima anche da fare a mano. Anzi, io la faccio SEMPRE e SOLO a mano! Non ho nè MDP nè impastatrice.. anche se prima o poi... spero... Oddio, trovo bellissimo (e a volte terapeutico) sentire gli impasti che ti scivolano tra le mani, ma se dovessi provare a fare la colomba o il panettone così mi verrebbe il mammone!!! Come vedete ho grandi progetti per il futuro in cucina :-). E poi penso a tutti i vari lavori di montaggio uova senza dover tenere un robottino in mano.. si si, sarebbe proprio comodo... Uff, non saprei neanche dove metterlo il Ken, non ho più posto!!! CERCO CASA CON CUCINA DI 100 MQ ! ! ! ! ! Ok, fatto l'annuncio immobiliare, ora torniamo alla nostra pizza:

Ingredienti:
400 ml di acqua fresca
16 gr sale
800 gr di farina
87,5 gr di strutto (si lo so che non è dietetico, ma il risultato vale le calorie!)
10 gr di lievito di birra (o in base al tempo che avete a disposizione)


Procedimento:
Disperdere il lievito nella farina, quindi versare lentamente l'acqua, infine lo strutto morbido, ed il sale. Dopo un'oretta di riposo stendere in teglia e far lievitare.
Cuocere a 200° prima solo con il pomodoro, quindi condire e rimettere in forno per far sciogliere la mozzarella.


domenica 22 novembre 2009

PEPERONI RIPIENI


Oggi è domenica, ed avendo un pò più di tempo per cucinare preparo spesso le scorte per la settimana. Ecco quindi i peperoni ripieni, già nella vaschetta, pronti per andare in freezer!! Avevo proprio voglia di mangiarli, poi ho visto i suoi e leggendo gli ingredienti ho scoperto che sono proprio uguali ai miei.. Solo che io ho sempre fatto questo piatto in padella sul fuoco.. Ecco fatto lo "scambio", io ho messo le dosi, e ho copiato da lei tempi e modi di cottura! E mi sono tolta la voglia!!

Ingredienti:
2 peperoni rossi e 2 gialli
600 gr di macinato misto (io ne avevo 750 e sono venuti troppo pieni, meglio ridurre)
2 uova
3 fette di pane in cassetta ammollato nel latte e strizzato
2 cucchiai di grana padano
prezzemolo, sale e pepe qb
1 spicchio d'aglio tritato (che ho omesso perchè a mio marito non piace)

Procedimento:
Tagliare a metà i peperoni e pulirli bene da semi e filamenti. Passarli una decina di minuti nel forno a 180°. Nel frattempo amalgamare gli ingredienti del ripieno. Se necessario aggiungere un pò di pan grattato per asciugare. Farcire i mezzi peperoni e ripassarli in forno, sempre a 180° per 45 minuti (li ho cotti di più perchè mi sembravano indietro..). Ottimo profumo.. per il gusto.. garantisco sui precedenti, questi.. boh, forse domani.. vediamo!
Edit: 24/11/2009: confermo: BUOOONIIII!!!!!

PASTA POMODORINI PANCETTA E ACETO BALSAMICO


Questa pasta l'ho mangiata tempo fa in un ristorante a Mantova, ai Furlotti. Non era proprio così, era più "mare e monti", c'erano anche gamberetti e prezzemolo, ma io la preferisco così, solo monti! Dell'accostamento con l'aceto balsamico, poi, mi sono innamorata subito! E adesso è una pasta che faccio abbastanza spesso.

Ingredienti:
300 gr di pasta all'uovo (di solito uso i bigoli e li preferisco, oggi ho trovato solo i maccheroncini!)
130 gr di pancetta affumicata
200 gr di pomodorini
2 cucchiai di ristretto di aceto balsamico

Procedimento:
Tagliare i pomodorini in 4, e privarli dei semi interni. Metterli in padella con un filo d'olio, insieme alla pancetta ridotta a cubetti. Appena è cotta la pancetta, i pomodorini saranno appassiti al punto giusto. Cuocere la pasta al dente e saltarla nella padella con il condimento. Aggiungere il ristretto e amalgamare il tutto. Servire con qualche goccia di ristretto.

giovedì 19 novembre 2009

FILETTO DI MAIALE AI PISTACCHI IN CROSTA CON PERE ALLA SENAPE


Sull'onda di questo che mi era piaciuto da matti, ho riscoperto l'amore per il filetto di maiale con un sapore vagamente agrodolce, e ho pensato di fare una variante più "crocchiarella", con i pistacchi tritati un pò grossolanamente, a contrasto con la carne ed il cuore morbido di formaggio. Riconfermato il contorno di pere alla senape che sta una meraviglia! La pasta è stata modificata un pò, intanto non ho messo le erbe né il sale, e poi leggedo di fretta la ricetta originaria, il tuorlo anzichè spennellarlo sopra l'ho impastato! Ho usato quindi un pò meno acqua e il risultato finale è stato più dorato e croccante.

Ingredienti:
Per la pasta:
130 gr di farina
100 gr di farina integrale
100 gr di burro freddo
1 tuorlo
25 gr di acqua freddissima
Per la carne:
1 filetto di maiale
2 cucchiai di senape
30 gr di pistacchi di Bronte naturali (non tostati nè salati)
30 gr di asiago
Per il contorno:
3 pere williams mature
una noce di burro
2 cucchiai di senape
sale e pepe qb

Procedimento:
Preparare la crosta impastando tutti gli ingredienti, e mettere a riposare in frigo una mezz'oretta, avvolta in pellicola. Nel frattempo accendere il forno a 200° e preparare la carne. Aprire a libro il filetto, farcirlo con il formaggio e circa metà pistacchi tritati grossolanamente. Riarrotolarlo, legarlo, e cuocerlo in tegame per una decina di minuti abbondanti cominciando dalla parte della giuntura, per facilitarne la chiusura. Lasciare intiepidire e slegare. Spennellare la superficie con un pò di senape e far poi rotolare il filetto in un trito di pistacchi, che così aderiranno. Avvolgere la carne nella pasta stesa a circa 3 mm di spessore, avendo cura di non far cadere la sua giuntura su quella della pasta per evitare che si apra in cottura. Passare in forno una mezz'ora. Mentre cuoce saltare le pere tagliate a spicchi in una noce di burro, e una volta appassite condire con sale e pepe e la senape. Buono e facile!

Ecco la foto del filetto sfornato, con la crosta ben dorata!

martedì 17 novembre 2009

ROSELLINE DI SALMONE AL PEPE ROSA


Chi è già stato ad una cena di pesce a casa mia credo non ne possa più di queste rose!! Non sono mai stata un'amante del pesce, anzi, armeggiare con mille lische, squame, e budelle mi ha sempre fatto passare la fame, e poi è troppo "raffinato" per me, difficile da preparare, se cuoce troppo diventa stoppa, semicrudo non piace a tutti, se non è iperfresco non è buono, e costa pure tanto.. Vabbè, ma a un filetto di salmone come faccio a dire di no???? E' bello "carnoso" e poi se ben pulito dalle lische sembra una bistecca... Poi pian piano ho imparato a sgusciare i gamberi, riesco a toccare e pulire orate branzini e simili, e adesso mi sto lentamente avvicinando anche alle vongole.. Insomma, sto facendo amicizia con il mondo acquatico! Chi mi conosce sa che è una conquista! Ma alle cene, dicevo, propongo sempre questa ricetta, a volte come antipastino su un'insalata fresca, a volte come secondo con un semplice purè di patate. E' stata la prima ricetta di pesce che ho imparato a fare, vista su Sky eseguita da Simone Rugiati (quant'è bravo e quant'è bello...) e mi ha colpito per la velocità e semplicità di esecuzione, ma allo stesso tempo per l'aspetto "chic"... Occhio alla lunga lista degli ingredienti!!!

Ingredienti:
Filetto di salmone
Sale e pepe rosa q.b.

Esecuzione:
Ricavare delle striscioline sottili dal filetto, ed arrotolarle formando piccole spirali, tenendo il bordo superiore ripiegato leggermente verso l'esterno. Salare leggermente. Cuocere a vapore per qualche minuto. Il grasso che colerà dal pesce (che quindi diventa più magro, evviva la cottura a vapore!!) attaccherà i vari "petali" tra loro e darà al rotolino l'aspetto di una rosa. Questi in foto sono davvero fatti di corsa, sono grossolani, ma rimangono carini no?? Dai ditemi di sì.. Al momento di servire spolverare con pepe rosa battuto a mortaio. Grazie Simò!

Edit 22/11/2009: al corso frequentato ieri ho sentito svariati commenti non troppo positivi sul mio biondo ispiratore di questa ricetta. Ci tenevo a specificare che non condivido affatto il modo in cui organizza le sue puntate ultimamente, il ruolo di showman non credo debba spettare ad un cuoco, o per lo meno non a quei livelli, a volte sembra un programma di intrattenimento scadente anzichè di cucina, ma i suoi programmi, depurati da tutti i momenti di "spettacolo" mi piacciono, e così le sue ricette, gli accostamenti di sapori, la facilità di riproduzione a casa. Forse è la prova che non capisco molto di cucina, di sicuro SO che non è all'altezza dei GRANDI che riempiono le pagine dei blog ma a me piace, così è.

GNOCCHETTI ZUCCA E PHILADELPHIA


Lo ammetto, questa ricetta è quasi copiata, ma non ricordo da chi... sicuramente presa da uno dei blog che seguo, anche se lì era una pasta... L'ho vista oggi, ma mannaggia non ricordo dove! Se qualcuno la riconosce non esiti a lasciare commento..
Io avevo i miei soliti gnocchetti che stavano per scadere e andavano assolutamente usati, e poi era rimasto un bel pezzo di zucca da questa torta , in frigo c'era del philadelphia... ecco nata la ricetta pulisci frigo!

Ingredienti:
250 gr di gnocchetti di patate
200 gr di zucca
mezzo scalogno
5/6 chiodi di garofano
sale e pepe q.b.
olio evo
100 gr di philadelphia

Procedimento:
Rosolare lo scalogno in un filo d'olio, e buttare la zucca a cubetti, con i chiodi di garofano (per me non c'è zucca senza chiodi di garofano, è un'accoppiata che adoro!). Portare a cottura con un goccino d'acqua se necessario, e aggiustare di sale e pepe. Lessare gli gnocchi, e a cottura saltarli nella padella con la zucca. Impiattare e servire con fiocchetti di philadelphia che si scioglierà parzialmente. Buono e semplice!

lunedì 16 novembre 2009

FOCACCIA AL GORGONZOLA


Ah, io non sopporto quello che chiamo "formaggino verde che puzza di piedi" ma questa focaccia presentata da Paola ad un corso alle Tamerici mi è piaciuta tantissimo! Originale la pasta che racchiude il formaggio, eccezionalmente friabile, e con un cuore saporito, ma non aggressivo.. speciale! Ho apportato solo qualche piccola modifica:

Ingredienti:
400 gr di farina 0
2 uova
140 gr di burro
1 bustina di lievito per pizza
5/6 cucchiai di grana padano
250 gr di gorgonzola
sale

Procedimento:
Formare una fontana con la farina setacciata con il lievito, mettere al centro burro e uova, e lavorarli bene. Unire un pò del grana. Pian piano tirare dentro la farina. Impastare bene e formare una palla. Lasciar riposare una decina di minuti. Ricavare 2 dischi di circa 20/25 cm di diametro. Adagiarne uno su una placca foderata di carta forno, farcire con il gorgonzola e il grana rimanente, e coprire con il secondo disco. Salare la superficie e passare in forno a 180° per circa 45 minuti. Lasciar intiepidire prima di servire.

TORTA ZUCCA E CIOCCOLATO


Di questi giorni non si vede altro che zucca nei blog, e di torte ce ne saranno decine di versioni. Non c'è che l'imbarazzo della scelta! Ieri sera cenetta improvvisata, volevo fare un dolcino, ed avendo un bel pezzo di zucca in frigo, avevo deciso di fare questa ma non avevo la ricotta.. e allora gira e gira, sono finita su cucinaconme.it, e ringrazio Mara per la ricetta, che vi riporterò pari pari. E' la prima volta che provo una ricetta presa da internet, fatta da una persona che non conosco, dove non c'è la foto, e mancano anche i tempi di cottura, ma ho rischiato ed è andata bene, anche se facendola sono stata colta da mille dubbi, le dosi sembravano sbagliate, e invece.. Oggi ho raccolto i resti e devo dire che era più buona di ieri, meno spugnosa, forse perchè si è asciugata meglio!

Ingredienti:
150 gr di fecola
150 gr di farina
230 gr di zucchero
1 tazzina d'olio (io ho usato semi di mais per non aggredire la torta col sapore forte dell'olio evo)
2 tazzine di latte
250 gr di zucca
150 gr di gocce di cioccolato
2 cucchiai di brandy
1 bustina di lievito
3 uova

Procedimento:
Sbollentare per un paio di minuti in acqua salata la zucca tagliata a piccoli pezzi, scolarla e frullarla. Lasciarla da parte. Sbattere in una ciotola i tuorli con lo zucchero (sarà un pò duro perchè lo zucchero è tanto rispetto alle uova) e una volta ben montati unire il latte, l'olio, le gocce, la zucca e il brandy (io ho usato la panna fresca al posto del latte, l'ho quindi aggiunta alla fine per evitare di sbatterla troppo e di farla separare). Montare i bianchi a neve con un pizzico di sale. Unire le farine. Unire al composto di uova un pò di bianchi e un pò di polveri, alternandoli, e facendo attenzione a non far smontare il composto. Infornare a 180° in una teglia imburrata o in uno stampo in silicone (io ho usato il silicone, e l'ho lasciata dentro per circa 45/50 minuti). Far raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo. Il gusto della zucca si sente pochissimo, ma è buona buona.. magari riducendo il cioccolato si sentirà di più!!

CREMA AL MASCARPONE



A questa ricetta sono molto legata, perchè dopo anni a sfogliare pagine e pagine di blog, aver letto migliaia di post e guardato infiniti libri, questa è una ricetta "vera", di quelle tramandate, di quelle estorte a mammà con lunghe trattative, è la crema del Natale (perchè, provatela, si sposa a meraviglia col pandoro!!!!) la crema che sui miei frollini sta a pennello, la crema che si può fare anche analcolica per i bambini senza perdere gusto.. E poi è semplice, da fare assolutamente.

Ingredienti:
500 gr di mascarpone (io ho sempre usato il Santa Lucia Galbani con ottimi risultati, con quello fresco non viene bene uguale, non so perchè..)
5 uova
5 cucchiai di marsala
5 cucchiai di zucchero

Se la si vuole scura come la si tramanda in casa mia, aggiungere 5 cucchiai di cacao amaro e altri 2 cucchiai di zucchero

Procedimento:
Montare i tuorli con lo zucchero, e quando sono ben spumosi aggiungere il cacao (se lo si vuole mettere) e il mascarpone, amalgamandolo bene. Unire il marsala, e per ultimi i bianchi montati, facendo attenzione a non far smontare il tutto. Pandoro aspettamiiiii!!!!

..guardate quanto è montata.. fa addirittura le bolle...

giovedì 12 novembre 2009

CROISSANT SALATI


Questo è l'anitpasto più semplice, veloce e versatile che conosca! Il ripieno può essere qualsiasi, pomodoro e mozzarella, pesto alla genovese, crudo e mozzarella, speck e brie, funghi e prosciutto.. chi più ne ha più ne metta.. e dopo cena, la versione alla nutella è davvero sfiziosa! Ma veniamo alla versione di oggi:

Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
60 gr di prosciutto cotto
60 grammi di speck
100 gr di emmenthal

Procedimento:
Srotolare la pasta sfoglia e incidere 4 "diametri", a formare un asterisco. Si ricaveranno 8 spicchi. Se ne possono fare anche 16 se si vuole farli più piccoli, dividendoli a metà (PS: ho visto un aggeggino di plastica niente male, che a pressione incide la pasta e separa le singole porzioni.. se avessi una cucina di 100 mq sarebbe una delle cose inutili a cui non potrei rinunciare). Tritare al coltello il prosciutto con metà formaggio. Fare la stessa cosa con lo speck e l'altra metà emmenthal. Farcire un rotolo con la miscela di prosciutto e l'altro rotolo con lo speck, avendo cura di posizionare il ripieno al centro della base del triangolo. Arrotolare poi lo spicchietto partendo dalla base verso la punta, incurvando un pò il croissant a formare una mezzaluna. Saldare le estremità per far sì che il formaggio non esca in cottura. Passare le preparazioni in forno a 220° per circa un quarto d'ora. Lasciar riposare 5 minuti prima di servire. Più facile a farsi che a dirsi. Provateli!

PS: questi vanno bene anche col pesce, che ne dite di gamberetti e zucchine?!

mercoledì 11 novembre 2009

STRACOTTO DI MANZO


Metti che in pieno autunno, quando prevedi di sparire nella nebbia, ti organizzi una vacanza tropicale.. Metti che parti con mille costumi da bagno e in testa un solo pensiero.. "Quest'anno a Natale sarò abbronzata, alla faccia di tutti gli altri!!"... Metti che arrivi su un isolotto splendido dove avevi lasciato il cuore anni fa, e ti vedi davanti 2 settimane di sole, pesciolini... e metti che dopo 2 giorni.. PATATRACK! - il monsone.. e seguono 2 settimane di bufere, uragani e un vento della madonna.. metti che poi arrivi a casa BIANCA COME UNA MOZZARELLA SANTA LUCIA, NERVOSA DELUSA E ARRABBIATA, ma FELICE, almeno hai smesso di annoiarti e poi si torna ai fornelli.. metti che al primo passo fuori dall'aereo vieni investita da una folata gelida, ci saranno 6/7 gradi.. qual è il primo pensiero che può prenderti?!... AMORE.. SENTI CHE FREDDO.. DOMANI STRACOTTINO?!?!?
Ringrazio mia cognata, alla quale ho rubato la ricetta (successivamente un pò modificata) perchè ero invidiosa del profumo che inondava casa sua, e addirittura le scale, quando metteva sul fuoco questo pentolone..

Ingredienti (le dosi sono sempre da cavallo, perchè siamo buone bocche, perchè il giorno dopo ci si condisce una pasta super, e perchè l'eventuale ulteriore eccedenza se ne può andare in freezer):
2,5 kg di guanciale di manzo
2 carote
2 gambe di sedano
4 foglie di alloro
1 bicchiere di vino rosso
1 stecca di cannella
sale e pepe qb
4/5 cucchiai di salsa di pomodoro
1 cucchiaio di maizena

Procedimento:
Prendere i guanciali e scottarli rapidamente in una padella, per "saldare" e "cicatrizzare" l'esterno, e aggiustare di sale e pepe. Trasferire la carne in ua pentola, aggiungere il vino, e acqua fino a coprirla. Mettere poi le foglie di alloro e la cannella, e le verdure spezzettate. Lasciar bollire a lungo (nel coccio faccio passare a fuoco lento per circa 4 ore - più due per far arrivare il tutto a bollitura - mentre nell'acciaio sono sufficienti 3 ore). Passato questo tempo togliere la carne, e frullare le verdure con il liquido, togliendo alloro e cannella. Aggiungere il pomodoro, e la maizena, stemperata in un goccino di fondo. Lasciare restringere un paio di minuti e ripassare la carne nel sugo. Un pò di polenta e il gioco è fatto!!